HAITI, 2017. UNA MISSIONE PER SOSTENERE MINORI PRESSO LA BARACCOPOLI DI CORAIL.
Il contesto Haitiano presenta grandi lacune in materia di diritti della infanzia. La povertà diffusa e lo stato di degrado accrescono le condizioni di vulnerabilità della popolazione e in particolare dei bambini che con l’80% della popolazione che vive al di sotto della soglia della povertà e il 50% che vive in condizioni di povertà estreme.
Secondo i dati di Unicef emerge che sono 125,000 i bambini che, in seguito
all’uragano, sono a rischio di violenza e abusi. A pagarne di più, infatti, come
sempre sono loro che vedono crollare i punti di riferimento e sperimentano un
sentimento di perdita di controllo e di impotenza in quanto la rete sociale non
riesce a essere più responsiva ai loro bisogni.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere il benessere psicologico
attraverso l’attivazione di processi di resilienza nei bambini e fornire agli
insegnanti degli strumenti e delle metodologie che consentano loro di
assumere il ruolo di tutori di resilienza
I destinatari dell’intervento sono circa 200 bambini della baraccopoli di Corail
i loro insegnanti.
L’intervento
- Formazione agli insegnanti sul tema della resilienza e dello sport. Si
proporrà un percorso di formazione agli insegnanti affinché possano
assumere il ruolo di tutori di resilienza nei confronti dei bambini e delle
loro famiglie. - Coinvolgimento di 200 minori in attività creativo-espressive e sportive,
condotte dagli operatori locali sulla base dell’esperienza di formazione,
volte a promuovere l’espressione emotiva, la condivisione e la
valorizzazione di ciascun bambino, passaggi fondamentali per favorire un
processo di resilienza.
PARTNERS
FORMATORI
- Veronica Hurtubia
- Marta Landoni